LA MALVA
Cara amica,
continua il viaggio nelle mondo delle erbe spontanee, questo mese ti parlerò della MALVA.
La Malva è una pianta erbacea biennale e perenne; ha una radice a fittone e il fusto può essere alto fino a un metro e coperto di peli. |
Dove si trova: |
La Malva è comune dalla zona mediterranea a quella submontana; si rinviene frequentemente nei luoghi erbosi, nei ruderi, lungo le strade e nei campi abbandonati. |
Parti utilizzate: |
La radice, le foglie e i fiori. |
Tempo di raccolta e conservazione: |
La raccolta delle foglie avviene durante tutta l'estate, recidendole senza il picciolo, anche se a giugno e a luglio sono i mesi migliori, ma sempre nelle prime ore del mattino, non appena si è asciugata la rugiada; i fiori vanno colti in bocciolo, prima che la fioritura sia completa. Mentre la radice si raccoglie in autunno. Le foglie e i fiori si essiccano all’ombra in strati sottili; le prime si conservano in sacchetti di carta o tela, i fiori in vasi di vetro al riparo dalla luce. |
Come si coltiva: |
Si semina in primavera ed è di facilissima propagazione; cresce su qualunque tipo di terreno, anche se preferisce terra leggera, ricca e ben drenata, e in qualsiasi esposizione. |
Notizie e curiosità: |
Il nome è la contrazione del latino "mallire alvum" (ammorbidire il ventre) per indicare le proprietà salutari della pianta. Non bisogna abusarne, come imparò a sue spese Cicerone: in una Epistola racconta che, avendo esagerato con un pasticcio di verdure in cui la malva era dominante, dovette stare chiuso in casa più di dieci giorni a causa di una potente diarrea. |
Principi attivi: |
Ricca di mucillagini, contiene anche potassio, ossalato di calcio, pectina e vitamine. |
Proprietà: |
Soprattutto lassativa, è anche antiflogistica , emolliente , bechica e oftalmica. |
