LA MALVA

06.07.2015 10:55

 

Cara amica,

continua il viaggio nelle mondo delle erbe spontanee, questo mese ti parlerò della MALVA.

 

La Malva è una pianta erbacea biennale e perenne; ha una radice a fittone e il fusto può essere alto fino a un metro e coperto di peli.
Le foglie sono sparse, picciolate e di varie forme (palminervie, lobate e seghettate).
I fiori sono riuniti in fascetti all’ascella della foglia, peduncolati con una corolla di cinque petali, rosei o rosei-violacei con strie più cariche.

Dove si trova:

La Malva è comune dalla zona mediterranea a quella submontana; si rinviene frequentemente nei luoghi erbosi, nei ruderi, lungo le strade e nei campi abbandonati.

Parti utilizzate:

La radice, le foglie e i fiori.

Tempo di raccolta e conservazione:

La raccolta delle foglie avviene durante tutta l'estate, recidendole senza il picciolo, anche se a giugno e a luglio sono i mesi migliori, ma sempre nelle prime ore del mattino, non appena si è asciugata la rugiada; i fiori vanno colti in bocciolo, prima che la fioritura sia completa. Mentre la radice si raccoglie in autunno.

Le foglie e i fiori si essiccano all’ombra in strati sottili; le prime si conservano in sacchetti di carta o tela, i fiori in vasi di vetro al riparo dalla luce.

Come si coltiva:

Si semina in primavera ed è di facilissima propagazione; cresce su qualunque tipo di terreno, anche se preferisce terra leggera, ricca e ben drenata, e in qualsiasi esposizione.

Notizie e curiosità:

Il nome è la contrazione del latino "mallire alvum" (ammorbidire il ventre) per indicare le proprietà salutari della pianta. Non bisogna abusarne, come imparò a sue spese Cicerone: in una Epistola racconta che, avendo esagerato con un pasticcio di verdure in cui la malva era dominante, dovette stare chiuso in casa più di dieci giorni a causa di una potente diarrea.
Nel Settecento e nell'Ottocento le signore preparavano delle tisane per perdere peso e depurare l'organismo.
L'uso della malva è antichissimo: se ne trovano già cenni in epoca romana e greca.

Principi attivi:

Ricca di mucillagini, contiene anche potassio, ossalato di calcio, pectina e vitamine.

Proprietà:

Soprattutto lassativa, è anche antiflogistica , emolliente , bechica e oftalmica.
Le foglie e i fiori della Malva hanno all’incirca le stesse proprietà e possono, nei trattamenti domestici, venire impiegati separatamente o in miscela, a seconda della disponibilità.
I preparati attenuano lo stato di infiammazione della bocca e della gola, sono espettoranti nel caso di bronchiti e di catarri ostinati, sono antinfiammatori (calmano le infiammazioni), regolano l’intestino e ne calmano i dolori spastici. Sono adatti particolarmente all’organismo delicato dei bambini e degli anziani.
Le radici di Malva sono leggermente analgesiche (calmano il dolore) e guariscono i formicolii; inoltre si possono strofinare sulle gengive per pulire i denti.

 

Contatti

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